lunedì 30 novembre 2009

Plum cake al miele

Il corso gratuito di pasticceria naturale che si pone lo scopo di utilizzare ingredienti esclusivamente naturali e biologici, organizzato da QuartoGAS con il contributo della Provincia di Milano, sta procedendo bene.

Dopo i complimenti per i tiramisù di settimana scorsa, ricevuti dagli assaggiatori di Spazio Baluardo, ecco un ottimo servizio realizzato da QuartoTV sulla realizzazione dei PLUM CAKE AL MIELE durante il corso:

Plum cake: lezione parte prima

Plum cake: lezione parte seconda


Introduzione del presidente di QuartoGAS, Piero Zuccotti, tratta dall'home page odierna di QuartoWEB:

<< Il corso e' condotto da Ernestina Campana, nutrizionista con piu' di vent'anni di esperienza sulle intolleranze alimentari.
Essendo naturopata ho pensato di organizzare questo corso dopo aver gia' sperimentato parzialmente qualcuno di questi dolci, e dopo essermi accorto, con sorpresa, che erano molto buoni. Sono convinto, in base alla mia esperienza, che non sia vera la supposizione popolare secondo la quale rinunciando a ingredienti "lussuriosi" come lo zucchero raffinato, si penalizzerebbe il gusto per salvare la salute. Con questo corso noi di QuartoGas vogliamo dimostrarlo, a noi stessi e agli altri (molti per fortuna!) che stanno condividendo con noi questo percorso.
All'inteno del corso promuoviamo inoltre la filosofia del cibo biologico a tavola, una filosofia che spesso viene considerata economicamente costosa, ma che in realta' permette un guadagno (spirituale ma anche economico) sulla salute, sul tenore di vita e sulle spese sanitarie che una buona alimentazione biologica puo' consentire.
Vi e' infine (ma non ultimo) un discorso etico: nutrirsi di ingredienti che provengono direttamente dalla terra e che non sono passati dalle lavorazioni industriali permette di far bene non solo a noi stessi ma anche a quei produttori di cibo biologico che si impegnano ogni giorno per far sopravvivere la qualita' alimentare cercando di contenere il piu' possibile il rincaro dei prezzi che una produzione di questo tipo comporta. E permette di inquinare meno l'ambiente, facendo attenzione a non scegliere produttori troppo lontani che poi devono trasportare le merci. >>

Nessun commento:

Posta un commento